Coltivato in Valle Peligna sin dall’antichità, l’aglio Rosso di Sulmona è un ecotipo locale considerato tra i più pregiati in Italia.
Si contraddistingue per il colore porpora degli spicchi, per le dimensioni più grandi rispetto ad altre tipologie, per il profumo pungente e il sapore persistente derivante dall’alta percentuale di oli essenziali che contiene, pertanto si presta anche all’utilizzo erboristico e farmaceutico.
Coltivato da novembre a dicembre, viene raccolto tra giugno e luglio e si conserva a lungo, fino a marzo-aprile, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche organolettiche.
E’ una varietà precoce perché matura con 15-20 giorni di anticipo rispetto agli altri ecotipi italiani.
A rendere unico l’aglio rosso di Sulmona è lo scapo fiorale che affiora al centro della pianta nel mese di maggio e che viene asportato per consentire la regolare crescita del bulbo sotterraneo. Gli scapi, simili a piccoli asparagi, sono consumati sia freschi che sott’olio.
L’aglio rosso di Sulmona viene commercializzato in trecce lunghe che possono arrivare a pesare fino a 2 chili.